Emblema Araldico dell’unione Europea

Allegato A1Guida grafica dell’emblema europeo

Consiglio d’Europa • Commissione europea

La bandiera europea

Questa è la bandiera europea. Essa rappresenta non solo il simbolo dell’Unione europea ma anche quello dell’unità e dell’identità dell’Europa in generale. La corona di stelle dorate rappresenta la solidarietà e l’armonia tra i popoli d’Europa.

Il numero delle stelle non dipende dal numero degli Stati membri. Le stelle sono dodici in quanto il numero dodici è tradizionalmente simbolo di perfezione, completezza e unità. La bandiera rimarrà pertanto invariata a prescindere dai futuri ampliamenti dell’Unione europea.

La bandiera europea — le 12 stelle in cerchio simboleggiano gli ideali di unità, solidarietà e armonia tra i popoli d’Europa.

Storia della bandiera

Sin dalla sua formazione, nel 1949, il Consiglio d’Europa è stato consapevole della necessità di dare all’Europa un simbolo con cui i cittadini europei potessero identificarsi. Il 25 ottobre 1955 l’Assemblea parlamentare scelse all’unanimità un emblema azzurro portante un cerchio di dodici stelle dorate. L’8 dicembre 1955, il Comitato dei ministri adottò questo emblema come bandiera europea.

L’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa ha espresso ripetutamente il desiderio che il simbolo europeo venisse adottato da altre organizzazioni europee al fine di non compro­mettere, con simboli diversi, la complementarietà, la solidarietà e il sentimento d’unione dell’Europa democratica.

L’iniziativa di adottare una bandiera per la Comunità europea è venuta dal Parlamento europeo. A tal fine, una proposta di risoluzione è stata presentata già nel 1979, poco dopo le prime elezioni del Parlamento a suffragio universale diretto. In questa risoluzione, adottata nell’aprile 1983, il Parlamento ha decretato che la bandiera della Comunità dovesse essere quella ideata dal Consiglio d’Europa nel 1955. Il Consiglio europeo ha sottolineato nel giugno 1984, in occasione della riunione di Fontainebleau, la necessità di promuovere l’identità e l’immagine dell’Europa presso i cittadini europei e nel mondo intero. In seguito, il Consiglio europeo ha approvato, in occasione della riunione a Milano, nel giugno 1985, la relazione del comitato ad hoc «Europa dei cittadini» (comitato Adonnino) circa l’adozione della bandiera da parte della Comunità. Avendo il Consiglio d’Europa concesso il suo accordo per l’utilizzo da parte della Comunità della bandiera europea da esso ideata nel 1955, le istituzioni comunitarie l’hanno introdotta all’inizio del 1986.

Così, bandiera ed emblema europei rappresentano sia il Consiglio d’Europa che l’Unione europea. L’emblema è oggi il simbolo per eccellenza dell’Europa unita e dell’identità europea.

Il Consiglio d’Europa e le istituzioni dell’Unione europea si sono dichiarati soddisfatti del crescente interesse dimostrato dai cittadini nei confronti della bandiera. La Commissione europea e il Consiglio d’Europa si impegnano ad assicurare un uso degno di questo simbolo e a intervenire con le opportune misure per impedire eventuali utilizzazioni abusive dell’emblema europeo.

Introduzione

Lo scopo di questa guida grafica è di aiutare gli utilizzatori a riprodurre correttamente l’emblema europeo. Essa contiene le regole di base per la composizione dell’emblema insieme all’indicazione dei colori standard.

Descrizione simbolica

Sullo sfondo blu del cielo, una corona di dodici stelle dorate rappresenta l’unione dei popoli europei. Il numero delle stelle, invariabile, è simbolo di perfezione e unità.

Descrizione araldica

Un cerchio composto da dodici stelle dorate a cinque punte, non contigue, in campo azzurro.

Descrizione geometrica

L’emblema è costituito da una bandiera blu di forma rettangolare, la cui base (il battente della bandiera) ha una lunghezza pari a una volta e mezza quella dell’altezza (il ghindante della bandiera). Dodici stelle dorate sono allineate a intervalli regolari lungo un cerchio ideale il cui centro è situato nel punto d’incontro delle diagonali del rettangolo. Il raggio del cerchio è pari a un terzo dell’altezza del ghindante. Ogni stella ha cinque punte ed è iscritta a sua volta in un cerchio ideale, il cui raggio è pari a 1/18 dell’altezza del ghindante. Tutte le stelle sono disposte verticalmente, cioè con una punta rivolta verso l’alto e due punte appoggiate direttamente su una linea retta immaginaria perpendicolare all’asta. Le stelle sono disposte come le ore sul quadrante di un orologio e il loro numero è invariabile.

Descrizione geometrica

Colori regolamentari

Emblema

I colori dell’emblema sono:
Pantone Reflex Blue per l’area del rettangolo; Pantone Yellow per le stelle.
La gamma internazionale Pantone è largamente diffusa e di facile consultazione, anche per i non addetti al settore grafico.

Colori
Riproduzione in quadricromia

In caso di stampa in quadricromia non è possibile utilizzare i due colori standard. Questi saranno quindi ottenuti per mezzo dei quattro colori della quadricromia. Il Pantone Yellow si ottiene con il 100 % di «Process Yellow». Mescolando il 100 % di «Process Cyan» e l’80 % di «Process Magenta» si ottiene un blu molto simile al Pantone Reflex Blue.

Internet

Pantone Reflex Blue corrisponde al colore RGB: 0/51/153 (esadecimale: 003399) e il Pantone Yellow al colore RGB: 255/204/0 (esadecimale: FFCC00).

Riproduzione monocroma

Se si ha a disposizione solo il nero, delimitare con un filetto di tale colore l’area del rettangolo e inserire le stelle nere in campo bianco.

Nel caso in cui si possa utilizzare come unico colore il blu (ovviamente il «Reflex Blue»), usarlo al 100 % per lo sfondo e ricavare le stelle in negativo (bianche).

Riproduzione monocroma

Riproduzione su sfondi colorati

L’emblema va riprodotto di preferenza su sfondo bianco. Evitare gli sfondi di vario colore e comunque di tonalità stridente con il blu. Nell’impossibilità di evitare uno sfondo colorato, incorniciare il rettangolo con un bordo bianco di spessore pari a 1/25 dell’altezza del rettangolo.

Riproduzione su sfondi colorati

Esempi di riproduzione errata

1. L’emblema è riprodotto sottosopra. Esempi errati di riproduzione
2. Errata disposizione delle stelle. Esempi errati di riproduzione
3. Errata disposizione delle stelle nel cerchio: le stelle devono essere disposte come lo sono le ore nel quadrante dell’orologio. Esempi errati di riproduzione

Uso da parte di terzi

I principi relativi all’utilizzo dell’emblema europeo da parte di terzi sono stati definiti in un accordo amministrativo con il Consiglio d’Europa pubblicato nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea(GU C 271 dell’8.9.2012, pag. 5).

In base a tale accordo, qualunque persona fisica o giuridica («utente terzo») può utilizzare l’emblema europeo o uno dei suoi elementi, nella misura in cui tale uso:

a)
non crei l’impressione o presunzione che vi sia un legame tra chi utilizza l’emblema e un’istituzione, organo o organismo dell’Unione europea o del Consiglio d’Europa qualora tale legame non sussista;
b)
non induca il pubblico a credere che chi utilizza l’emblema benefici del sostegno finanziario, della sponsorizzazione, dell’approvazione o del consenso di un’istituzione, organo o organismo dell’Unione europea o del Consiglio d’Europa quando ciò non corrisponda alla realtà;
c)
non sia legato a un obiettivo o attività incompatibile con le finalità e i principi dell’Unione europea o del Consiglio d’Europa, o sia altrimenti illecito.

Se l’utilizzo dell’emblema europeo è conforme alle condizioni di cui sopra, non è necessario chiedere un’autorizzazione scritta.

La registrazione dell’emblema dell’Unione europea o l’imitazione araldica come marchio commerciale o come qualunque altro diritto di proprietà intellettuale non è accettabile.

Per domande relative all’utilizzo dell’emblema europeo, si veda:
https://europa.eu/european-union/abouteuropa/legal_notices_it#emblem

Richieste dagli Stati terzi

Consiglio d’Europa
Direction du conseil juridique et du droit international public (Dlapil)
67075 Strasbourg Cedex
FRANCE

Tel. +33 388412000
Fax +33 388412052
E-mail: legal.advice@coe.int

Gli originali per la riproduzione sono disponibili per il download all’indirizzo seguente:
http://europa.eu/about-eu/basic-information/symbols/flag/index_it.htm

L’utilizzo della bandiera dell’europa ha solo lo scopo di identificare meglio la sede di provenienza dell’Associazione Italiana Fotografi Europa /italia  considerando l’iscrizione da parte di fotografi  italiani ed esteri la stampa della bandiera accanto il logo AIF sui tesserini dell’associazione permette di  identificare meglio la provenienza , ma NON ha nessun legame di convenzione o qualsiasi altro accordo tra le parti tra AIF e il .

tratto dal sito http://publications.europa.eu/code/it/it-5000100.htm

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