Oliviero Toscani, nato a Milano il 28 febbraio 1942 e deceduto il 13 gennaio 2025, è stato un fotografo che ha lasciato un segno profondo nel panorama della fotografia e della comunicazione visiva. La sua carriera è contraddistinta da un approccio audace e provocatorio, capace di sfidare le convenzioni e affrontare temi sociali rilevanti.
La passione di Toscani per la fotografia si è manifestata sin da giovane, con la sua prima pubblicazione sul “Corriere della Sera” a soli 14 anni. Dopo aver terminato gli studi al liceo Vittorio Veneto di Milano, ha approfondito la sua formazione alla Kunstgewerbeschule di Zurigo, dove ha affinato le sue abilità fotografiche.
Negli anni ’60, Toscani ha iniziato a lavorare nel campo della pubblicità, realizzando campagne per marchi celebri. La sua carriera ha preso il volo grazie a collaborazioni con riviste prestigiose e marchi di moda di fama mondiale, come Valentino e Chanel. La sua visione unica ha portato innovazione nel settore, rendendolo un punto di riferimento.
La partnership con Benetton, avviata nel 1982, ha rappresentato un vero e proprio punto di svolta. Toscani ha usato la pubblicità per sollevare questioni sociali, affrontando temi come l’uguaglianza razziale e la lotta contro l’omofobia. Le sue campagne audaci hanno generato dibattito e controversie, guadagnandosi al contempo diversi premi.
Nel 1991 ha lanciato la rivista “Colors” e nel 1994 ha fondato Fabrica, un centro internazionale per le arti e la comunicazione moderna. Tuttavia, la sua collaborazione con Benetton si è interrotta nel 2000, a seguito di una campagna controversa che ha suscitato polemiche.
Toscani ha sempre avuto un forte impegno sociale, collaborando con organizzazioni come la Croce Rossa e l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per rifugiati. Ha affrontato temi di rilevanza sociale come la sicurezza stradale e la violenza contro le donne, utilizzando la fotografia come strumento di denuncia. Nel 2007, ha realizzato una campagna scioccante per il marchio Nolita, mettendo in evidenza i pericoli dell’anoressia.
Nel corso della sua carriera, Toscani ha ricevuto numerosi riconoscimenti, inclusi premi prestigiosi come il Leone d’oro all’International Advertising Festival di Cannes. La sua eredità è quella di un artista che ha saputo unire arte e impegno sociale, ispirando generazioni di fotografi e artisti.
Oliviero Toscani, scomparso il 13 gennaio 2025, ha lasciato un’impronta indelebile nel mondo della fotografia. La sua capacità di affrontare temi controversi continuerà a ispirare e a stimolare riflessioni nel futuro.