Il riordino ospedaliero in Italia in generale ed a Mesagne in particolare.

A seguito del D.M. 2/4/2015 n. 70 la Regione Puglia si è attivata per la riorganizzazione delle attività territoriali e della riorganizzazione degli ospedali dismessi.
Già prima del predetto D.M. la Giunta Regionale con delibera n. 2251 del 8.10.2014 aveva previsto la riorganizzazione della Rete dell’Emergenza-Urgenza della stessa Regione.
Tale delibera è stata revocata a seguito del predetto D.M., così come sono state modificate e integrate le delibere di Giunta regionale n. 161/2016 e n. 265/2016. La suddetta delibera n. 2251 del 28.10.2014 è stata completamente revocata. Il tutto è avvenuto con delibera di Giunta Regionale n. 1933 del 30.11.2016.
Il nostro intervento è mirato alla rete dell’emergenza urgenza, in particolar modo alla rete territoriale di soccorso. Ciò in quanto il predetto D.M. prevede nell’allegato 1 al punto 9.1.2 Rete territoriale di soccorso che: “ Il nuovo modello organizzativo dell’assistenza, caratterizzato da un potenziamento delle attivita’ sul territorio e dalla realizzazione di una rete ospedaliera dedicata alle patologie complesse, deve prevedere la presenza di uno sviluppo del servizio di emergenza territoriale tecnologicamente avanzato, in grado di affrontare le emergenze e di condividere le procedure con l’attivita’ del distretto e con la rete ospedaliera garantendo, in tal modo, una reale continuita’ dell’assistenza nell’interesse della popolazione, anche attraverso la gestione tempestiva dei trasferimenti secondari urgenti in carico al 118 e la trasmissione di immagini e dati”. Quindi, il predetto D.M. prevede il potenziamento della rete territoriale di soccorso e con il il predetto “anche” potenzia pure il servizio 118, per i servizi secondari urgenti, e non lo rende affatto esclusivo.
Tuttavia, la delibera di G.R. n. 1933 del 30.11.2016 nella tabella D bis (pag. 59013 del BURP n. 145 del 16.12.2016) prevede per il PPIT (punto di primo intervento territoriale) di Mesagne, con n. 8501 accessi annui, la sua chiusura il 30.09.2017 e riconversione completa con postazione medicalizzata 118 h24. Ciò significa che dal 01.10.2017 a Mesagne non avremo più un PPIT ma solo un servizio 118 (autombulanza medicalizzata con strumentazione a bordo) ed il personale medico non potrà fare persino una semplice sutura, rimandando ogni tipo di intervento al pronto soccorso di Brindisi, che conosciamo bene circa la sua efficienza ed i tempi di attesa.
Il Sig. Sindaco di Mesagne ha sottoscritto in data 13.03.2017 l’accordo di Riorganizzazione attività territoriali e riconversione ospedali dismessi” che nella tipologia standard PTA (presidio territoriale di assistenza) prevede per l’area di urgenza la: 1) Postazione servizio 118(equipaggio MIKE)/PPIT; 2) Postazione Guardia Medica. Tuttavia, forse ci si è dimenticati che il PPTI (Punto di primo intervento territoriale) chiude il 30.09.2017 ed allora che accordo è? Qual’è il potenziamento delle attività dell’emergenza urgenza di soccorso sul territorio di Mesagne, se chiudendo il PPIT si depotenzia proprio tale attività ?

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